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Riso Carnaroli Classico Semilavorato: una scelta salutare

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Riso Carnaroli Classico Semilavorato: una scelta salutare

Il riso Carnaroli è uno dei risi più pregiati e amati in Italia, conosciuto per  il suo aroma delicato che lo rende perfetto per risotti e piatti raffinati. Negli ultimi anni, la versione semilavorato o semi integrale del riso Carnaroli ha guadagnato popolarità, diventando una scelta sempre più apprezzata per chi cerca un’alimentazione più sana senza rinunciare al gusto. Ma cosa significa esattamente scegliere il riso Carnaroli Classico semilavorato o semi integrale e quali sono i suoi benefici? Scopriamolo insieme.

Cos’è il Riso Carnaroli Classico Semilavorato?

Il riso Carnaroli Classico semilavorato subisce un processo di lavorazione più delicato, che preserva una parte del suo germe e della crusca. A differenza del riso bianco, che viene raffinato per rimuovere completamente la parte esterna del chicco, il riso semilavorato conserva una parte di queste componenti. Ciò gli conferisce un colore più scuro, un sapore più ricco e un valore nutrizionale maggiore.

Caratteristiche e vantaggi del Riso Carnaroli Classico Semilavorato

  1. Maggiore valore nutrizionale

    Conservando il germe e la crusca, il riso semilavorato mantiene una maggiore quantità di fibre, vitamine e minerali rispetto al riso bianco. Le fibre aiutano a migliorare la digestione e a mantenere il senso di sazietà più a lungo, contribuendo al controllo del peso.

  2. Meno impatto sulla glicemia

    Rispetto al riso bianco, che causa un rapido innalzamento della glicemia, il riso semilavorato ha un indice glicemico inferiore. Questo lo rende una scelta più indicata per le persone che vogliono gestire i livelli di zucchero nel sangue, come nel caso di chi soffre di diabete o prediabete.

  3. Più sapore e consistenza

    Il riso semilavorato, pur mantenendo la tipica cremosità e la capacità di assorbire i condimenti che lo caratterizzano, ha un sapore più intenso e una consistenza più corposa rispetto al riso bianco. Questo lo rende ideale per risotti e piatti che richiedono un chicco che non perda la forma durante la cottura.

  4. Ricco di minerali

    Il riso semilavorato (o semi integrale) è anche una buona fonte di minerali come il magnesio, il ferro e il potassio, che sono importanti per la salute cardiovascolare e il buon funzionamento del sistema nervoso.

Come utilizzare il Riso Carnaroli Classico Semilavorato in cucina?

Il riso Carnaroli semilavorato si presta benissimo a una vasta gamma di preparazioni, mantenendo il suo profumo e la sua consistenza ideale per risotti, ma anche per insalate di riso o come contorno. Ecco qualche idea per sfruttarlo al meglio:

  1. Risotto classico alla milanese

    Il Carnaroli semilavorato è perfetto per un risotto alla milanese, grazie alla sua capacità di rilasciare amido senza sfaldarsi.

  2. Insalata di riso

    Utilizzando il riso semilavorato, puoi preparare insalate di riso più salutari, con un buon apporto di fibre e un sapore che si sposa bene con verdure, legumi e magari anche qualche formaggio stagionato.

  3. Riso saltato

    Per un piatto più veloce, il riso semilavorato può essere saltato in padella con verdure e proteine (come pollo, tofu o gamberi), per una preparazione leggera ma saporita.

Conclusione: Riso Carnaroli Classico Semilavorato una scelta di salute e gusto

Scegliere il riso Carnaroli Classico semilavorato o semintegrale è una scelta salutare e gustosa, un’ottima decisione per chi cerca di arricchire la propria alimentazione con un prodotto più naturale, nutriente e salutare. Non solo il riso semilavorato offre maggiori benefici per la salute, ma conserva anche il suo caratteristico gusto ricco, che può esaltare ogni piatto. Che tu stia preparando un risotto gourmet o una semplice insalata di riso, optare per questa versione più integrale del Carnaroli è sicuramente un passo in avanti verso una dieta più equilibrata e consapevole.
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Grano saraceno: perchè fa bene

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Il grano saraceno è un falso cereale che fa bene e non contiene glutine

Il grano saraceno, a dispetto del nome, non è un cereale; appartiene alla famiglia delle poligonacee e, una delle sue caratteristiche più note sono l’assenza di glutine.
Può inoltre essere consumato anche da chi è allergico alle graminacee (orzo, frumento) ed è consigliato alle persone che hanno una dieta priva di proteine animali.

Il grano saraceno è particolarmente ricco di aminoacidi essenziali, come quelli presenti nei legumi, come la lisina.

Il grano saraceno e’ saziante e fa bene a cuore e apparato circolatorio.

Il grano saraceno è ricco di amido resistente, che aiuta a stabilizzare i livelli di glicemia nel sangue e a evitare i picchi di insulina, responsabili degli attacchi di fame e ormoni che influiscono sulla sazietà.

Le fibre di cui è ricco il grano saraceno, portano benefici in termini di funzionalità intestinali, favoriscono l’aumento dei livelli di colesterolo buono nel sangue, contrastando così trigliceridi e pressione alta.
Le fibre del grano saraceno sono simili a quelle contenute nei cereali integrali.

Particolarmente ricco di polifenoli come la rutina,  sostanze antiossidanti che aiutano a proteggere il sistema cardiovascolare per la diminuzione del colesterolo nel sangue, rafforzando le pareti dei vasi sanguigni e migliorando il microcircolo.

Fiore di grano saraceno in maturazione

Ideale per chi pratica sport

Il grano saraceno fornisce all’organismo una buona quota di carboidrati, utili per prevenire cali di stanchezza durante l’attività fisica.
Altri elementi presenti nel grano saraceno sono potassio e magnesio, preziosi per favorire il recupero post allenamento per chi pratica sport, calcio utile per mantenere in salute le ossa, vitamine B1 e B2.

Benessere generale

Le proteine del grano saraceno hanno un elevato valore biologico perché contengono amminoacidi essenziali che sono invece carenti negli altri cereali.

Il consumo di grano saraceno favorisce, grazie alla lisina, la formazione di anticorpi, ormoni della crescita ed enzimi.

Le vitamine e le proteine contribuiscono al mantenimento positivo del tono dell’umore mentre i polifenoli hanno effetti benefici sulla memoria ed un’azione antiemicrania.
I polifenoli e minerali contenuti hanno una funzione antiossidante e antinfiammatoria sull’intero organismo mentre, i minerali e le vitamine contenute, favoriscono il rinnovamento cellulare.

Informazioni nutrizionali della farina di grano saraceno

La farina apporta (per 100 g di prodotto):
Valore energetico Kj: 1452
Valore energetico Kcal: 343
Proteine: 10,8 g
Carboidrati: 65,8 g
di cui Zuccheri: 0,5 g
Grassi: 2,9 g
di cui Saturi: 0,6 g
Fibre: 5,3 g
Sale: 0,001 g

Rispetto alla farina di frumento ha maggior quan meno zuccheri e possiede unatità di antiossidanti.